Cyber security in Italia: soltanto il 15% delle PMI italiane investe sulla sicurezza digitale.

Copertina del Report Clusit 2025 sulla cyber security, che illustra l'evoluzione e le minacce nel panorama italiano

Cyber security in Italia: soltanto il 15% delle PMI italiane investe sulla sicurezza digitale.

Copertina del Report Clusit 2025 sulla cyber security, che illustra l'evoluzione e le minacce nel panorama italiano

Negli ultimi 18 mesi, il panorama della cybersecurity ha visto cambiamenti significativi, influenzati da fattori geopolitici e dall’aumento degli attacchi verso l’Italia. Questi cambiamenti ci permettono di interpretare le statistiche del Rapporto Clusit 2025 per guidare le scelte strategiche di imprese e pubbliche amministrazioni in Italia.
I 295 incidenti cyber gravi registrati mediamente nei singoli mesi del 2024 portano ad un +27,4% rispetto all’anno precedente. Questo è lo scenario dato dal Rapporto Clusit 2025, una panoramica dettagliata a livello globale con un focus particolare sull’Italia. Un tema di estremo interesse per Ireth.

Cosa succede nel mondo?

Il 79% degli incidenti a livello globale ha avuto impatti gravi o gravissimi. Una percentuale pressoché uguale al 2023 (80%) ma nettamente superiore rispetto al 2020 (50%). I malware rappresentano oltre un terzo degli incidenti totali, seguono phishing e ingegneria sociale con un aumento del 33% sull’anno precedente.
Dati che evidenziano una diversificazione nelle strategie di attacco con una combinazione di tattiche tradizionali e metodi sempre nuovi per trasformare ogni attacco in un’incidente informatico.

Gli attacchi in Italia.

Tra il 2020 e il 2024 si sono registrati 973 incidenti informatici di particolare gravità che hanno preso di mira realtà italiane. Di questi il 39% sono avvenuti nell’ultimo anno con un sostanziale aumento del 15% rispetto al 2023. I dati italiani rappresentano quindi il 10% sul campione complessivo degli incidenti individuali in tutto il mondo.
Cybercriminali e hacktivist hanno aumentato la loro attività del 40,6% in un anno. Uno scenario, quello italiano, con delle peculiarità, derivanti sia dall’elevata incidenza degli attacchi rispetto al dato globale che dalla distribuzione delle vittime.
Inoltre, l’introduzione dell’AI ACT e della Direttiva NIS2 ha imposto nuovi requisiti alle imprese italiane per migliorare la sicurezza informatica e la gestione dei rischi, richiedendo alle aziende di adottare misure preventive e di mitigazione avanzate.

I settori interessati.

Nel 2024 un quarto degli incidenti in Italia ha interessato il Manufacturing. Risulta poi particolarmente colpito anche il comparto Transportation / Storage, con il dato italiano che rappresenta il 26% del dato globale. Complessivamente quasi tutte le aree merceologiche prese in esame hanno visto aumentare il numero degli incidenti rispetto al 2023, tra i più bersagliati quello finanziario e sanitario.

Settore Finanziario.

Sono sempre più evidenti gli attacchi cyber nel settore finanziario con lo scopo di rubare dati sensibili e compromettere operazioni finanziarie.

Sanità.

La sanità ha visto un aumento degli incidenti, con nuove misure di protezione e sanzioni introdotte con NIS2. Gli attacchi mirati a rubare dati dei pazienti e interrompere i servizi sanitari sono diventati sempre più frequenti, richiedendo una maggiore attenzione alla sicurezza informatica in questo settore critico.

Energia.

Il settore dell’energia ad idrogeno è stato identificato come una nuova area critica per la cyber resilience. Gli attacchi mirati a compromettere le infrastrutture energetiche possono avere conseguenze devastanti, rendendo essenziale l’implementazione di strategie di difesa avanzate.
Ireth: soluzioni per la tua sicurezza digitale.

Ireth offre un approccio integrato per gestire strategie di difesa efficaci e rispondere con successo alle sfide delineate dal Rapporto Clusit 2025. Tra queste lo iap800, un server di autentificazione forte con standard OATH adattabile in diversi settori e provvisto di un’ampia gamma di token, NFC, app e altre tecnologie per la sicurezza del tuo business.

In conclusione.

La capacità di determinare, anticipare e gestire le evoluzioni delle minacce è ormai fondamentale. Il risk management deve diventare uno strumento diffuso, non solo per gli esperti e la collaborazione tra aziende, anche in diversi settori, è essenziale per costruire una cultura della sicurezza che protegga il nostro futuro digitale. La cybersecurity rimane quindi una sfida cruciale per le organizzazioni italiane, che devono adottare strategie di difesa sempre più sofisticate per proteggersi dalle minacce in continua evoluzione.
Trovi tutti gli approfondimenti circa le ultime tendenze sul tema della sicurezza digitale nel Rapporto Clusit 2025.

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