Il Regolamento UE 2022/2554, meglio conosciuto come Digital Operational Resilience Act (DORA), si configura come un quadro normativo europeo omnicomprensivo, volto a rafforzare la governance e la gestione del rischio ICT all’interno del settore dei servizi finanziari (FSI). L’obiettivo primario di DORA è l’incremento della “resilienza operativa digitale“, intesa come la capacità di un’entità finanziaria di mantenere l’integrità e la continuità delle proprie funzioni critiche digitali, anche in presenza di incidenti, interruzioni o attacchi informatici.
Iap800: una soluzione robusta e conforme a DORA
La suite iap800 rappresenta una soluzione di elevata efficacia, caratterizzata da un’architettura robusta basata su un cluster a tre nodi. Questa configurazione garantisce una resilienza operativa superiore, assicurando l’integrità e la continuità delle funzioni critiche anche in scenari di interruzione o attacco. Tale solidità infrastrutturale minimizza intrinsecamente i rischi operativi, contribuendo a una maggiore affidabilità .
La suite è stata sviluppata in aderenza ai requisiti normativi DORA, consentendo alle entità finanziarie di affrontare le sfide di conformità con maggiore sicurezza e trasformando l’adeguamento normativo in un asset strategico.
I pilastri fondamentali di DORA
Il regolamento si articola in cinque pilastri operativi che richiedono una valutazione approfondita e un’implementazione strategica da parte degli operatori di settore:
1 – Gestione del Rischio ICT: gli operatori finanziari sono tenuti a implementare un solido quadro di gestione del rischio ICT. Questo include fasi specifiche: identificazione, protezione e prevenzione, individuazione, risposta e ripristino, apprendimento ed evoluzione, comunicazione.
2 – Test della Resilienza Operativa Digitale: le entità finanziarie sono tenute a svolgere annualmente test approfonditi sulla propria resilienza operativa digitale, inclusi test di penetrazione avanzati (TLPT) per le entità più critiche.
3 – Gestione dei Rischi di Terze Parti (TPRM): DORA estende la responsabilità delle entità finanziarie ai loro fornitori di servizi ICT critici. Ciò significa una maggiore due diligence, un monitoraggio costante e la necessità di clausole contrattuali specifiche per garantire la resilienza della catena di fornitura.
4 – Condivisione delle Informazioni e delle Minacce: Il regolamento promuove la condivisione di informazioni e intelligence sulle minacce cyber tra le entità finanziarie, al fine di rafforzare la sicurezza collettiva.
Un’opportunità strategica.
L’elevata resilienza digitale imposta da DORA non solo garantisce la conformità normativa, ma funge da scudo protettivo per la reputazione aziendale, assicura la continuità delle operazioni in scenari critici e rafforza significativamente la fiducia dei clienti. Investire nella resilienza digitale si traduce in un vantaggio competitivo duraturo e in una maggiore stabilità operativa in un panorama di minacce cibernetiche in costante evoluzione.
Per affrontare questo panorama in continua evoluzione, è cruciale adottare un approccio proattivo. I token Ireth, integrati nella suite iap800, offrono la massima protezione con una vita utile di 5 anni. Questo permette di garantire una resilienza digitale costante, assicurando che i sistemi siano sempre in linea con le ultime sfide e i requisiti stringenti di DORA.
L’introduzione di DORA segna un punto di svolta per il settore finanziario europeo, elevando la resilienza operativa digitale a pilastro fondamentale per la stabilità e la sicurezza. L’implementazione rigorosa dei suoi principi non è meramente un obbligo normativo, ma un investimento strategico irrinunciabile che consente alle istituzioni finanziarie di navigare con maggiore sicurezza e affidabilità nel complesso scenario digitale odierno. La capacità di prevenire, resistere e riprendersi rapidamente da incidenti cyber non è più un’opzione, ma una condizione necessaria per la sostenibilità e il successo a lungo termine.